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Gran tour della Grecia Classica

Partecipanti: Paola e Nicola (cinquant'anni e poco più)
Periodo: dal 29 aprile al 6 maggio 2016
Mezzi di trasporto: aereo, automobile
Città di partenza: Prato
Km. percorsi in macchina in Grecia: 1200 circa
Costo complessivo del viaggio: 1.600 €. circa, tutto compreso.

 

Prima di dare avvio alla descrizione del tour, è doverosa una breve premessa.

Acropoli di Atene - Il Partenone

Solo dopo la prenotazione del volo, abbiamo scoperto che Domenica 29 aprile in Grecia si sarebbe celebrata la Pasqua ortodossa, che, di fatto, è la ricorrenza religiosa più importante e sentita nel Paese. I riti pasquali si fanno più intensi soprattutto negli ultimi giorni, tanto che già il venerdì ed il sabato che precedono la Pasqua molti uffici pubblici, e quindi anche i siti archeologici ed i musei, rispettano un orario di apertura ridotto o addirittura non aprono affatto! Anche lo stesso Ministero del Turismo ellenico, contattato sulla sua pagina Facebook, ha confermato tutto ciò. Quindi, nonostante avessimo già pianificato l'itinerario, non abbiamo potuto fare altro che rimodellare il nostro tour in funzione degli orari e dei giorni di chiusura dei siti da visitare, riscontrando comunque notevoli difficoltà per la scarsità di informazioni aggiornate reperibili su Internet.

Se da una parte essere in Grecia durante il periodo di celebrazione della Pasqua ortodossa stimolava la nostra curiosità, perché ci avrebbe permesso di assistere ai loro riti religiosi e di conoscere le tradizioni locali, di fatto, avevamo un forte timore di non riuscire a visitare alcuni siti e musei inclusi nel tour.

Peraltro, anche il lunedì rappresentava per noi una grossa incognita, in quanto avevamo letto che alcuni siti in tale giorno rispettavano il riposo settimanale.

Se avessimo potuto, avremmo annullato o rimandato volentieri il viaggio, ma i biglietti aerei non erano rimborsabili o modificabili.

Quindi, non abbiamo potuto fare altro che intraprendere un viaggio pieno di incognite ed incertezze. Chissà cosa saremmo riusciti a vedere!

 

INIZIO DEL TOUR

 

Venerdì 29 apr. 2016

 

Alle 14,30 circa atterriamo all’Eleftherios Venizelos, un moderno aeroporto ubicato a circa 40 km a Est da Atene, che dal 2001 ha sostituito il vecchio Ellinikon, ora dismesso. L’aeroporto è ben collegato al centro cittadino da una moderna autostrada e da una linea ferroviaria. In macchina occorrono circa 30 minuti per raggiungere Piazza Syntagma (in taxi la corsa costa circa 40,00 €.), ubicata in pieno centro, mentre in treno sono necessari 40 minuti (linea 3 della metro blu - 10,00 €. per il biglietto singolo, 18,00 €. per due persone – le corse hanno una frequenza di 30 minuti). 

 

Dopo aver messo avanti di un’ora i nostri orologi, ci rechiamo subito al box dell’AVIS, dove presentiamo il nostro voucher per il noleggio di un’autovettura, già prenotata su Internet (145,00 €. per 5 gg., più 38,00 €. per un’assicurazione che copre ogni tipo di danno).

Manifesto un po’ di delusione, perché ci assegnano una Renault Clio, anziché la Peugeot 208 prenotata. Tuttavia, ci garantiscono che quella assegnataci è comunque un’ottima autovettura. E in effetti, saliti in macchina, facciamo fatica a crederci: è nuova di fabbrica ed è full optional. Ha anche il navigatore gps, bluetooth ed altre cose che non avevamo richiesto. Profuma di nuovo! Il conta km segna appena 11 km.

Pochi minuti per impostare la lingua del gps e prendere un minimo di familiarità coi comandi, che lasciamo l’aeroporto immettendoci immediatamente in autostrada.

La nostra prima tappa è Mystras, un borgo a pochissimi km da Sparta, distante circa 250 km. Lungo l’autostrada, superata Atene, facciamo una breve sosta in un’area di servizio per mangiare qualcosa.

Prima di giungere a Mystras attraversiamo Sparta. Ci rendiamo subito conto che dell’antica città non c’è traccia. Tutti edifici recenti, anonimi, molti condomini, poco verde, negozi e poco altro. Difficile credere che si tratti di una città con un glorioso passato, protagonista della storia della Grecia antica nel periodo miceneo (XII sec. a.c.). L’antica Sparta, patria di tanti eroi e fieri cittadini, fu infatti completamente distrutta dai Goti nel 395 d.c.. La città moderna, invece, è stata rifondata nelle vicinanze della città antica solo nel 1834. Oggi, Sparta conta circa 36 mila abitanti.

 

Raggiunta Mystras, cerchiamo subito il nostro albergo, una sorta di B&B, che però non include la colazione. Il Mistras Castle Town (40,00 €. per una notte) non è di recente costruzione e non ha molte pretese. La nostra camera, tuttavia, è pulita, spaziosa e dotata di aria condizionata, che però non utilizziamo; la temperatura è piuttosto fresca! C’è anche una stanza in comune, adibita a cucina, che consente di preparare del the, un caffè o altro; qui c’è anche un grande frigo a disposizione degli ospiti.

Dopo esserci sistemati, facciamo un giro in paese. L’albergatore ci ha informati che nella chiesa poco più avanti, alle 19,00, avrà luogo il Vespro, cui seguirà la  processione funebre. Il simulacro di Cristo, ricoperto di fiori, sfilerà per le vie del borgo. Ci portiamo nei pressi della chiesa, già gremita di gente. Ci affacciamo al suo interno, senza entrarci completamente. Tutti sono impegnati nella preghiera e noi ci sentiamo in imbarazzo, non conoscendo i riti della Chiesa ortodossa. Ci allontaniamo e facciamo un giro per le vie del borgo.

Abbiamo letto sulle guide che l’attrazione di Mystras è l’antico borgo medievale, risalente al XIII sec., con le sue costruzioni in stile bizantino edificate sulle pendici del monte, culminanti nel castello ubicato proprio in cima, in una posizione dominante l’intera valle. Ma qui le informazioni turistiche scarseggiano!

Gli edifici attorno a noi, alcuni in particolare, qualche secolo lo avranno, e lo stile potrebbe si essere quello bizantino, anche se sono evidenti rimaneggiamenti e ristrutturazioni piuttosto sommarie. Poi non vi sono indicazioni turistiche. Non comprendiamo bene cosa vi sia di veramente interessante da visitare in questo luogo. Intanto si fa buio e la processione del simulacro ha iniziato a muoversi.

Aspettiamo che ci raggiunga nella piazzetta, dove al centro è ubicato un grande albero monumentale molto bello. La processione è suggestiva; un anziano prete con una lunga barba brizzolata precede il simulacro di Gesù, mentre i fedeli lo seguono. Tutti hanno nelle loro mani un cero la cui luce crea un effetto molto suggestivo, scenografico.

Sulla cima del monte Taigeto, in direzione Sud-Est, domina una rocca sapientemente illuminata. Ci chiediamo cosa sia!

Trascorriamo il resto della serata al Castle Inn, un ristorante ubicato nella piazzetta centrale del borgo. Qui, consultiamo il materiale informativo in nostro possesso e con l’aiuto di Google Maps, pianifichiamo la giornata di domani.


 

 

 

 
 
   

 

 

 

 

 

 

 

 


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