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Martedì 3 maggio 2016

Il giorno successivo, di buon mattino, ci rechiamo ad Epidauro, distante circa 30 km da Nauplia, per visitare il santuario dedicato ad Asclepio, divinità che guariva i pellegrini che si recavano in visita al suo tempio.

Le indicazioni per arrivare al sito archeologico non sono molto chiare. Infatti, arrivati nei pressi del sito archeologico, ci si confonde facilmente incontrando cartelli turistici che indicano il Piccolo Teatro Antico di Epidauro, che nulla centra, invece, con il Teatro Antico del Santuario di Asclepio.


Nauplia
Panorama dalla Rocca di Acronauplia

Il sito archeologico non è vicinissimo alla città di Epidauro ed il nostro navigatore GPS non lo individua. Insistendo nella ricerca, però, troviamo il Teatro Antico, che poi è la nostra vera meta.

Quindi, dopo un paio di deviazioni giungiamo al sito. Non ci sono molti visitatori e ciò ci pare piuttosto strano. Ci avviciniamo all'ingresso, presso la biglietteria, che è chiusa. Eppure la nostra guida indica l’apertura alle 08,00. Una dipendente ci informa che il sito è chiuso e che, semplicemente, riaprirà domani. Restiamo basiti, più che stupiti. Come noi, anche tutti i visitatori che, ignari, intanto si stanno avvicinando all’ingresso. Non capiamo perché; forse uno sciopero? Notiamo solo un cartello su cui è scritto closed. Mah!

Torniamo a Nauplia, convinti di visitare il museo archeologico, ma quando, finalmente (trovare un parcheggio è stata un’impresa) giungiamo lì, il portone d'ingresso di quest'ultimo è sbarrato, senza apparente motivo. Un cartello indica orari e giorni di apertura. Sarebbe chiuso per riposo settimanale solo il lunedì, ma oggi è martedì. Inspiegabile! Ancora più basiti riprendiamo la macchina è ci dirigiamo verso la fortezza di Palamidi, da cui almeno potremo goderci un bellissimo panorama della città e dell'intero golfo di Nauplia. Arrivati su luogo, da non credere: l’ingresso è chiuso! Questa volta, però, un cartello sulla porta spiega perché: celebrazione della ricorrenza  del 1° maggio, che, poiché quest'anno è coincisa con la Pasqua, viene festeggiata due giorni dopo, ovvero martedì 3 maggio. Scandaloso! Incredibile! Vergognoso!

Non possiamo che arrenderci. Torniamo nel centro di Nauplia e mangiamo pita con verdure grigliate, poi ancora una con carne di maiale. Ottima, quest'ultima, consistente in  pane schiacciato di forma circolare su cui viene spalmata una salsa a base di yogurt, aglio e cetrioli (tzatziki), pomodori, cipolla, patate fritte e carne di maiale grigliata. Vi sarebbero anche altre varianti, come quella del pollo o dello souvlaki (spiedini di carne simili agli arrosticini abruzzesi), ma la pita al maiale è assolutamente la più buona!

Il pomeriggio lo trascorriamo passeggiando. Raggiungiamo dapprima la vicina Rocca di Acronauplia, ubicata sulla collina che sovrasta il centro storico, di cui non restano che alcuni ruderi in stato di abbandono, da cui, però, apprezziamo un discreto panorama su tutta la baia. Poi facciamo una lunga passeggiata sul lungomare, proseguendo su un bellissimo sentiero a picco sul mare, molto panoramico.

 

Nauplia - La Rocca di Acronauplia

Lungomare - La passeggiata

La Fortezza di Bourdzi

 

In serata, invece, giriamo nelle graziose viuzze del centro storico, guardando le vetrine ed i loro tanti souvenir. L’aria è molto fresca, frizzante. Per cena ci rifugiamo all'interno di uno dei tanti ristorantini. Una cena a base di pesce, senza pena e senza gloria. Il luogo è affollato di turisti. Quindi, l'offerta dei ristoranti non punta certo alla qualità. Spendiamo 54,00 €..

 


 

 

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